Dedicata al poeta tarquiniese Vincenzo Cardarelli. Al centro della parete di fondo è dipinta una porta, ai lati della quale si trovano due suonatori. Sulla parete sinistra un personaggio, preceduto da un suonatore di doppio flauto, incede verso una donna riccamente vestita, probabilmente la defunta sepolta nella tomba, preceduta a sua volta da uno schiavo con flabello e seguita da un’ancella con uno specchio. Sulla parete destra vi sono un danzatore, un suonatore, un inserviente e un giocatore di kottabos in atto di lanciare il vino.
Datazione: fine VI secolo a.C.